Librosario di Giugno e Luglio 2017

27.07.2017 09:03

I due testi che Scritturarte, per la rubrica Il librosario di Giugno e Luglio 2017, vi sconsiglia sono "Io viaggio da sola" di Maria Perosino e "Hotel Bella Vista" di Colette.


Io viaggio da sola ci riserva un inganno fin dal titolo (può essere che l'autrice non lo abbia scelto ma accettato perchè suggerito dall'editore per ragioni di "marketing"), non è infatti il racconto di un'esperienza di viaggio nè la metafora di una vita vissuta in modo indipendente, ma si tratta di un vero e proprio "libretto di istruzioni", a volte minuziosamente dettagliato, sul viaggiare "da soli" letteralmente, su cosa mettere in valigia e cosa lasciare a casa, sulle strategie da assumere in un ristorante per non farsi trattare da "sfigato viaggiatore solitario", su come gestire i tempi d'attesa in partenza e in arrivo, i posti da visitare e quelli da trascurare, le giuste differenze fra i viaggi di lavoro e i viaggi di svago, fra i compagni di svago e i colleghi di lavoro.

Viaggiare da soli dunque nel senso che bisogna arrangiarsi a portarsi la valigia. Tutto qua.


Hotel Bella Vista di Colette è l'idea di un romanzo più che un romanzo vero e proprio. Certamente Miro Silvera, colui che traduce il testo dal francese, non gli rende onore, per non parlare poi dei refusi nella versione edita da La Tartaruga (Le Tascabili).

La storia in sè sarebbe anche assai carina, Colette trascorre una settimana in un grazioso albergo in Provenza, mentre sorveglia i lavori nella sua casa di campagna appena acquistata. Nell'hotel Bella Vista avrà a che fare con le due simpatiche e stravaganti proprietarie Madame Suzanne e Madame Ruby e sarà spettatrice di equivoci e segreti amorosi.

La traduzione dal francese rovina tutto, spezza il pathos e rende faticosa la lettura. In questa versione ve lo sconsigliamo decisamente.