Librosario: La rubrica dei libri che sconsigliamo. Maggio 2017

Per il Librosario di Maggio 2017 Scritturarte vi sconsiglia la lettura di "Di mercoledì" (libro di Anna Marchesini edito da Rizzoli)

 La Marchesini in questo suo "romanzo" opera un esercizio di stile fine a sè stesso. La narrazione esige tecnica oltre che talento e, la ricercatezza delle parole non fanno più o meno bella una narrazione.

L'impressione è quella di un linguaggio barocco, eccessivo dunque, sterile e ben presto estenuante nello sfoggio di un'abilità senza costrutto e senza che, alla fine, resti la sensazione di un esito coerente nel dipanarsi della storia e nello sviluppo dei personaggi (tre donne).

Periodi lunghissimi, resi ancor più faticosi da una punteggiatura (volutamente?) "creativa", la frenesia nel tentativo di scavo psicologico trova sfogo solo in compiaciute e perlopiù gratuite volute "ridondanti" in una prosa contorta e, alla lunga, francamente stucchevole.

Lungaggini e prosa impervia a un Proust o un Dostoievskij si perdonano di buon grado, ad altri, con tutto il rispetto, no. Le prime 50 pagine sembrano 500, arrivare in fondo è uno sforzo di volontà che ci si può serenamente risparmiare.

Fare teatro ed essere meravigliosa interprete di soggetti teatrali per la Signora Marchesini è stato un tratto distintivo, ma scrivere un romanzo è un'altra cosa. Un'artista non è necessariamente uno scrittore, non si può saper far bene tutto nella vita...e nessuno lo esige, ci mancherebbe.